Corso di formazione per l’abilitazione al monitoraggio della specie beccaccia con cane da ferma (Scolopax rusticola)


Tabella dei contenuti

    Gli Ambiti Territoriali di Caccia Viterbo 1 e Viterbo 2, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio per lo studio e la gestione delle risorse faunistiche, struttura del DAFNE – Università degli Studi della Tuscia, organizzano un corso destinato a formare cacciatori-conduttori cinofili da coinvolgere, con funzione di rilevatori, nelle attività di monitoraggio della beccaccia svernante in territorio regionale mediante cani da ferma.

     

    Per tale scopo, gli aspiranti “monitoratori”, devono essere proprietari e conduttori di cani da ferma iscritti ENCI. Questi, al conseguimento di almeno 24 mesi di età, potranno essere sottoposti a specifica prova di brevetto ENCI per “cane abilitato al monitoraggio della beccaccia e di altra selvaggina di piuma migratoria e stanziale”.

    Per tale scopo, gli scriventi ATC si impegnano ad organizzare specifiche prove con il supporto dei gruppi cinofili territorialmente competenti.

    Sono ammessi alle attività di monitoraggio i cani già abilitati al monitoraggio della beccaccia avendo conseguito a) specifico brevetto ENCI, b) una qualifica di almeno Molto Buono (MB) in prova di caccia pratica o specialistica su beccaccia, c) abilitazione al monitoraggio della beccaccia nel Lazio rilasciata dal DAFNE (Unitus) a seguito di valutazione di un esperto giudice cinofilo (fino all’anno 2019).

    Potrebbero essere ammessi alle attività di rilevamento anche conduttori cinofili non cacciatori perché muniti di adeguata copertura assicurativa.

    POTETE SCARICARE IL PROGRAMMA E IL MODULO DI ISCRIZIONE CLICCANDO (QUI)