CINOFILIA

Normativa: linee guida

Modalità di istituzione, gestione e funzionamento delle Zone per l’allenamento e l’addestramento dei cani, nonché per lo svolgimento di verifiche zootecniche, prove e per le gare cinofile (Legge regionale 2 maggio 1995, n. 17 art. 17). 

A.T.C. (estratto della linea guida regionale)

S)  (Verifiche zootecniche all’interno delle Zone di Ripopolamento e Cattura)

  1. L’Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.) può autorizzare, all’interno delle Zone di Ripopolamento e Cattura, verifiche zootecniche per cani da caccia iscritti e non iscritti nei libri genealogici riconosciuti dall’E.N.C.I. senza facoltà di sparo.
  2. Il richiedente deve inviare l’istanza in bollo all’A.T.C. e darne comunicazione alla Regione Lazio, – Area Decentrata Agricoltura competente per territorio, corredata da:
    1. preventiva definizione delle misure volte a salvaguardia della fauna selvatica e delle colture agricole;
    2. comunicazione alla AUSL servizi Veterinari competente per territorio del nominativo del veterinario libero professionista regolarmente iscritto all’Albo dei Medici Veterinari, che garantisce l’assistenza sanitaria degli animali presenti;
    3. parere dell’ISPRA.
  3. Eventuali danni causati per le verifiche zootecniche cinofile sono a carico del richiedente l’autorizzazione.

T) (Verifiche zootecniche e gare cinofile nel territorio A.T.C.)

  1. Negli A.T.C. possono essere svolte verifiche zootecniche e gare per cani da caccia, anche non iscritti nei libri genealogici E.N.C.I, senza facoltà di sparo, previa autorizzazione della Regione Lazio – Area Decentrata Agricoltura competente per territorio.
  2. Il richiedente deve inviare l’istanza in bollo alla Regione – Area Decentrata Agricoltura competente per territorio, corredata da:
    1. parere favorevole dell’A.T.C.;
    2. preventiva definizione delle misure volte a salvaguardia della fauna selvatica e delle colture agricole;
    3. comunicazione alla AUSL servizi Veterinari competente per territorio del nominativo del veterinario libero professionista regolarmente iscritto all’Albo dei Medici Veterinari, che garantisce l’assistenza sanitaria degli animali presenti;
    4. nel caso di gare, assenso preventivo dei proprietari o conduttori dei fondi territorialmente interessati.
  3. Durante le prove è consentito l’uso della pistola a salve.
  4. Al fine di agevolare, durante le prove, gli incontri con il selvatico, è consentito liberare nei territori interessati alle prove, secondo quanto previsto paragrafo E) delle presenti Linee guida, a cura e spese del Comitato organizzatore, fauna selvatica proveniente da allevamenti autorizzati e scortata da regolare documentazione sanitaria e di provenienza.
  5. La specie di fauna utilizzata deve essere idonea agli habitat che caratterizzano i territori interessati alle prove da svolgere e presumibilmente presenti sul territorio.
  6. Le prove cinofile non possono essere autorizzate in territori ricompresi in aree Rete Natura 2000.

 

ALBO AUTORIZZAZIONI

  • Gruppo Cinofilo Viterbese “verifiche zootecniche all’interno delle ZRC di Tarquinia (San Savino) per i giorni 1 e 2 Settembre 2018 ” ( pdf )